Digital Transformation e Industria 4.0: i fattori di successo

di Federico Ghezzi
Digital Transformation e Industria 4.0 sono due facce della stessa medaglia ed entrambe sono guidate dalle recenti innovazioni tecnologiche. Queste innovazioni possono essere riassunte in nove strumenti o tecnologie abilitanti (Key Enabling Tecnologies) che ne facilitano il successo:

  1. Internet of Things (IoT) e Industrial IoT;
  2. Cloud Computing;
  3. Simulazione;
  4. Integrazione Verticale e Orizzontale;
  5. Robot Autonomi;
  6. Big Data Analytics;
  7. Realtà Aumentata;
  8. Additive Manufacturing;
  9. Cybersecurity.

Fin qui niente di particolarmente nuovo per le imprese italiane, molte delle quali hanno preso contatto con le enabling technologies nel 2017, visto il boom registrato dal cd. Piano Calenda. Anche se diverse nei contenuti e nelle applicazioni, queste tecnologie costituiscono la base della digital transformation delle aziende e dei settori. Come abbiamo visto in un post precedente (“Dall’Industria 4.0 ai Servizi 4.0: ecco perché la digital transformation sarà, e già è, una rivoluzione dei servizi”), sono la porta d’ingresso a un nuovo mondo di prodotti e servizi innovativi, e sono tutte fondate sulla gestione delle informazioni relative ai cicli produttivi interni ad un’azienda e generate dall’utilizzo di prodotti intelligenti e connessi (smart products) distribuiti ai mercati.

Ma quali sono gli impatti che la digital transformation ha sulle logiche di gestione aziendale?

Una piena Digital Transformation impatta di fatto su tutti gli aspetti di un business model. Infatti, un’azienda che vuole cavalcare con successo la digital transformation (e non vuole subirla) non può prescindere dall’implementazione di sistemi per la gestione dei dati e l’utilizzo delle informazioni che vengono continuamente generate dagli smart products. E, connesso alle tecnologie, ai sistemi e agli strumenti, troviamo il tema della riorganizzazione interna (nuovi ruoli del personale, nuove unità organizzative), e della ristrutturazione della supply chain (nuovi fornitori, nuovi partner).

Di fronte all’ampiezza del cambiamento in atto, non è una sorpresa che le imprese si trovino spaesate.

La peggiore insidia è sottovalutare il vantaggio competitivo che consegue a una digitalizzazione dei processi e dei business.

Sia nei casi della nostra ricerca che in quelli presenti in letteratura vi sono aziende che investono – ma investono male – ed altre che non investono affatto. In uno studio promosso da DELL e ESG si è visto come poche (5%) fra le imprese che stanno investendo in Digital Transformation sono effettivamente “Digitally Mature”; si tratta di una minoranza certo, ma di una minoranza qualificata, visto che queste aziende stanno già incassando i primi risultati di questa transizione, in termini di capacità di gestire efficientemente ed efficacemente i principali processi aziendali (time to market, flessibilità, innovatività). Un’altra ricerca del MIT mostra come le aziende che hanno completato la loro evoluzione digitale (il 15% del loro campione) producono tutte risultati largamente migliori dei competitor con +9% ricavi, +26% di profittabilità e +12% di valore di mercato.

Dalla ricerca del DT-Lab emerge che un’importante innovazione porata con sé dalla Digital Transformation è la servitizzazione dei Business Models.

Questo cambiamento sta influenzando particolarmente le aziende manifatturiere. Troviamo una eco di ciò anche negli studi internazionali, visto che in una ricerca promossa da CISCO, il 92% di aziende intervistate ha dichiarato che cercherà di implementare  nuovi servizi digitali nei propri prodotti, cercando di passare dal Business Model tradizionale delle aziende di manifattura, ad un Business Model service-based.

Per tutti questi motivi la Digital Transformation ha bisogno di essere programmata con particolare attenzione, soprattutto con riguardo ai suoi effetti di lungo termine, non solo per ottenere il massimo dei benefici, ma soprattutto per scongiurare futuri problemi.

La nostra ricerca ha evidenziato vari fattori di successo da tenere in considerazione nell’analisi dei processi di Digital Transformation:

  • la Cultura Digitale dell’organizzazione diventerà critica per l’esecuzione delle Attività Chiave relative a nuove tecnologie digitali;
  • nuove tecnologie digitali dovranno convogliare l’attenzione sulle Relazioni che creano valore, automatizzando quelle che non lo fanno, e dovranno accompagnare la creazione di nuovi Canali per prodotti o servizi digitali;
  • la posizione dell’azienda all’interno della Catena del Valore, in special modo la distanza dal cliente finale, giocherà un ruolo fondamentale nella scelta delle tecnologie da implementare;
  • il ricorso a Partner esterni diventerà sempre più fondamentale per lo sviluppo e messa a terra di nuovi progetti;
  • le imprese dovranno capire ed influenzare il livello di capacità digitali dei loro clienti se vorranno vendere i loro prodotti o servizi.

Questi effetti si stanno già registrando in molte aziende che stanno investendo nella digital transformation. La tua azienda è pronta a trasformarsi con successo?

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